Un minore è stato avvelenato dall’alcol a Tetovo e ricoverato in ospedale in stato di incoscienza, portando all’incriminazione della commessa e del responsabile del negozio dove il ragazzo ha acquistato la bevanda alcolica.
A seguito dell’incidente, sono state presentate accuse penali contro una persona giuridica, contro T.B. (44 anni) di Struga, responsabile della persona giuridica, e contro V.N. (54 anni), dipendente della persona giuridica. Le accuse sono dovute al sospetto del reato di “somministrazione di bevande alcoliche a un minore”.
Secondo le informazioni del Ministero dell’Interno, le persone denunciate, senza richiedere documenti di identificazione, hanno permesso a un minore di Tetovo di acquistare bevande alcoliche nel punto vendita.
Dopo il consumo, il minore è stato portato al Centro Medico di Struga in stato di incoscienza a causa dell’avvelenamento.