Un individuo è stato condannato a Skopje per aver diffuso materiale razzista e xenofobo tramite un sistema informatico. La sentenza è stata emessa dal Tribunale penale di base di Skopje a seguito di un patteggiamento.

L’imputato, un trentenne di Skopje, ha ammesso di aver commesso il reato contestatogli nell’atto d’accusa. Il tribunale ha accertato che il 26 febbraio 2022, attraverso il suo profilo sui social media, l’uomo ha diffuso pubblicamente idee che incitano all’odio contro un gruppo emarginato.

In particolare, ha commentato post riguardanti l’organizzazione del cosiddetto Pride Parade a Skopje su un portale informativo. Nei commenti, ha incitato alla violenza e all’odio contro i membri della comunità LGBTI, considerandoli un gruppo emarginato in base all’orientamento sessuale.

Per questo reato, il tribunale lo ha giudicato colpevole e lo ha condannato a un anno di reclusione, pena sospesa a condizione che non commetta un nuovo reato entro un anno dalla definitività della sentenza. La sentenza XVII K-913/24 del Tribunale penale di base di Skopje è definitiva ed esecutiva.

La Procura della Repubblica di base di Skopje, tenendo conto degli standard europei per la protezione contro l’odio e la discriminazione, monitora attivamente i procedimenti in questi casi e ha nominato un pubblico ministero speciale.