È stato firmato l’accordo per la costruzione del gasdotto di interconnessione con la Grecia, segnando un importante passo avanti per la diversificazione energetica della Macedonia. L’accordo, salutato come il più grande investimento energetico del paese negli ultimi dieci anni, prevede la realizzazione di un gasdotto che collegherà la Macedonia alla Grecia e ai mercati energetici europei.

I lavori di costruzione, che dureranno 22 mesi, dovrebbero concludersi nel 2027, rendendo operativo il gasdotto. Il progetto, guidato da una società macedone, prevede la costruzione di 68 chilometri di moderna rete di gasdotti. L’offerta accettata, pari a 12 milioni di euro, è inferiore alle precedenti proposte presentate durante la gara d’appalto.

L’interconnettore consentirà alla Macedonia di avere accesso a più fonti di approvvigionamento di gas, riducendo la dipendenza da un unico fornitore, attualmente la Bulgaria. Questa diversificazione garantirà una maggiore sicurezza energetica in caso di interruzioni o aumenti dei prezzi.

L’utilizzo del gas naturale, più economico ed efficiente rispetto a petrolio, legna e carbone, contribuirà a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il governo sottolinea che questo accordo dimostra l’impegno della Macedonia verso l’integrazione europea e la fiducia che i partner internazionali ripongono nel paese.