L’Unione Democratica per l’Integrazione (DUI) ha espresso forte disappunto nei confronti dei partner albanesi della coalizione LEN nel governo, accusandoli di “auto-umiliarsi” nel tentativo di compiacere il Primo Ministro. DUI sostiene che questo comportamento umilia l’intera comunità albanese.
DUI critica aspramente il modo in cui i partner albanesi della coalizione LEN si comportano, affermando che si espongono al pubblico ludibrio per ottenere il favore del Primo Ministro. Secondo DUI, il Primo Ministro li “istruisce dall’alto” e “mostra loro il loro posto” all’interno della coalizione.
Il partito albanese pone diversi interrogativi ai suoi omologhi di LEN. In particolare, DUI si chiede se il Primo Ministro li abbia consultati quando ha tenuto un incontro mono-etnico con il Presidente di SDSM all’interno del governo per discutere dello sviluppo futuro del paese. Inoltre, solleva dubbi sulla loro partecipazione ai gruppi di lavoro annunciati e sulle informazioni che hanno ricevuto in merito alla loro composizione.
DUI critica inoltre il fatto che i partiti macedoni possano discutere apertamente di tutte le questioni, mentre gli albanesi debbano chiedere il permesso a Mickoski. Il partito si interroga anche sull’accettabilità della nomina di partner di coalizione a posizioni di rilievo che, a detta di DUI, vengono chiamati con nomi dispregiativi dagli albanesi.
Infine, DUI denuncia la progressiva scomparsa dell’uso della lingua albanese dalle istituzioni e l’attivazione dell’intero apparato statale per distruggere l’Ispettorato per l’Uso delle Lingue. Il partito si chiede quanto a lungo i partner di LEN tollereranno di essere umiliati dagli “albanofobi” di ZNAM e se sono consapevoli del fatto che gli albanesi sono quasi completamente esclusi dai processi nelle istituzioni pubbliche a causa della mancanza di meccanismi di equilibrio. DUI avverte che gli elettori albanesi li puniranno alle prossime elezioni, esprimendo la loro paura di elezioni parlamentari anticipate.