Il Vice Primo Ministro Arben Fetai ha risposto alle accuse mosse dall’Unione Democratica per l’Integrazione (DUI) in merito alle modifiche alla Legge sull’organizzazione degli organi dell’amministrazione statale. Fetai ha sottolineato l’incoerenza della DUI, accusandola di aver votato a favore degli emendamenti in questione il 10 giugno 2024, per poi criticare il governo per le stesse modifiche.

Fetai ha affermato che la DUI, durante i suoi 22 anni al governo, ha ingannato i cittadini con compromessi dannosi a spese degli albanesi, è rimasta in silenzio su casi di motivazione politica e non ha cercato giustizia per gli omicidi irrisolti di ex combattenti dell’NLA.

Secondo Fetai, la DUI continua a comportarsi allo stesso modo anche da opposizione: prima vota a favore delle modifiche all’organizzazione dell’amministrazione statale e poi attacca il governo accusandolo di aver “abolito” l’Ispettorato per l’uso delle lingue.

Fetai ha ricordato che l’Assemblea ha approvato la Legge sulle modifiche alla Legge sull’organizzazione e il lavoro degli organi dell’amministrazione statale con 88 voti a favore, 22 contrari e nessun astenuto, prima dell’elezione del nuovo governo.

Le modifiche non si riferiscono solo all’Ispettorato per l’uso delle lingue, ma a tutti gli ispettorati. Fetai ha spiegato che viene tolto il loro status di persona giuridica e vengono inquadrati sotto i ministeri competenti, secondo un modello più chiaro ed efficiente di responsabilità e coordinamento.

Fetai ha invitato la DUI a chiedere conto ai propri parlamentari, a partire dal presidente, delle loro azioni, concludendo che le bugie hanno le gambe corte.