La proposta di Levica di raddoppiare i termini di prescrizione per i reati e di rendere imprescrittibili i reati di criminalità economica e abuso di ufficio è stata respinta dall’Assemblea. Solo 18 parlamentari hanno votato a favore della proposta, mentre la maggioranza parlamentare di VMRO-DPMNE, VREDI e ZNAM non ha votato e non ha commentato il progetto di legge.
Il deputato di Levica, Amar Mecinović, ha spiegato che tali modifiche sono richieste dalla decisione della Corte Costituzionale e facevano parte delle promesse pre-elettorali di VMRO-DPMNE. Mecinović ha criticato la maggioranza per non aver sostenuto la proposta, accusandola di proteggere coloro che hanno commesso reati contro lo Stato. Ha sottolineato che la corruzione è un cancro nella società macedone e che le modifiche proposte sono una terapia acuta per il contesto macedone.
Mecinović ha ricordato che a causa delle modifiche apportate al codice penale nel novembre 2023, molti funzionari coinvolti nella tragedia di Kochani non saranno assicurati alla giustizia. Le modifiche proposte da Levica prevedono il raddoppio dei termini di prescrizione per tutti i reati, per consentire il raggiungimento della giustizia, e l’aggiunta della criminalità economica all’elenco dei reati che non possono estinguersi.
Il deputato ha espresso consapevolezza del fatto che queste modifiche riguardano alcuni dei presenti nell’Assemblea, ma ha sottolineato che sono state richieste da due anni. Ha accusato la maggioranza di dare priorità agli interessi personali rispetto alla politica penale e di legittimare il processo di svalutazione delle condizioni di vita in Macedonia attraverso la corruzione. Nonostante le accuse di Mecinović e le richieste di sostegno alla proposta, la maggioranza parlamentare non ha votato a favore.