Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha sottolineato l’importanza della lingua macedone come pilastro dell’identità nazionale, affermando l’impegno del governo a investire nella sua preservazione e promozione. Durante la celebrazione dell’80° anniversario della codificazione della lingua standard macedone, Mickoski ha ribadito che non si discosterà dal diritto di parlare in macedone.

La lingua macedone, ha detto Mickoski, vive nel pensiero di ogni macedone ovunque si trovi.

Il Primo Ministro ha evidenziato che la lingua è un baluardo e un’identità indiscutibile, un diritto civile che il governo si impegna a difendere. Ha aggiunto che il governo continuerà a investire nella lingua macedone attraverso riforme educative, progetti digitali, dizionari e standardizzazione.

Mickoski ha anche osservato che nel XXI secolo, le piccole nazioni devono costantemente affermarsi e difendere il loro diritto all’identità. Ha deplorato i tentativi di minare l’identità macedone, soprattutto quando provengono da figure interne al paese.

“Saremo un ostacolo per molti, ma come Primo Ministro, non mi discosterò dal diritto di parlare in macedone, la lingua è la nostra indiscutibile identità”, ha dichiarato Mickoski, sottolineando l’importanza della lingua come eredità secolare da tramandare alle future generazioni.

Il Primo Ministro ha concluso affermando che, pur consapevole di poter “dare fastidio a molti”, continuerà a lavorare per i cittadini macedoni e per la loro patria comune.