Skopje – Una denuncia penale è stata presentata contro due ex dipendenti del Ministero dell’Interno per presunto abuso di posizione ufficiale e autorità. B.D. e V.V., entrambi in pensione, sono accusati di aver causato danni finanziari a un dipendente per un importo di 310.268 dinari.
La denuncia è stata presentata dal Dipartimento per il Controllo Interno, le Indagini Penali e gli Standard Professionali del Ministero dell’Interno presso la competente Procura della Repubblica di base di Skopje.
B.D., all’epoca dei fatti capo del Centro Regionale per gli Affari di Confine Nord, è accusato di non aver preparato un sollecito alla Commissione per la Consulenza Psicologica e il Parere sull’idoneità di un dipendente a riavere la propria arma di servizio confiscata. Nonostante fosse a conoscenza dell’assoluzione definitiva dell’impiegato da responsabilità contravvenzionale, B.D. avrebbe invece preparato una proposta per il suo trasferimento temporaneo, basata sulla quale l’impiegato è stato temporaneamente riassegnato a un altro incarico.
Inoltre, B.D. è accusato di non aver informato i membri della Commissione che il posto per il quale era stato pubblicato un annuncio interno era temporaneamente vacante e che, pertanto, non si sarebbe dovuto pubblicare un annuncio interno per tale posizione.
V.V., all’epoca dei fatti vicedirettore del Dipartimento Affari Comuni e Gestione delle Risorse Umane del PSB, è accusata di aver pubblicato un telegramma per un annuncio interno senza una richiesta da parte di B.D. e senza aver verificato che il posto fosse effettivamente vacante. In qualità di membro della Commissione per il Collocamento e la Promozione, V.V. non avrebbe sollevato obiezioni nonostante fosse consapevole della natura temporanea del posto e avrebbe acconsentito alla selezione del dipendente per il quale era stata proposta una collocazione temporanea da parte del capo del Centro Regionale per gli Affari di Confine Nord.