La lingua madre gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dei bambini fin dalla tenera età, influenzando la loro identità, le capacità cognitive e la connessione con la cultura. Esperti e piattaforme digitali sottolineano l’importanza di esporre i bambini alla propria lingua madre per preservare il patrimonio linguistico e culturale.
La piattaforma di streaming macedone GLEY si impegna a promuovere e preservare la lingua e la cultura macedone nell’era digitale, offrendo ai bambini contenuti nella loro lingua madre. La piattaforma offre oltre 1200 episodi tra serie e film, doppiati in macedone e albanese, fornendo uno spazio sicuro, educativo e divertente per i bambini.
Secondo una ricerca dell’UNESCO, un’istruzione di qualità nella lingua madre fin dalla tenera età migliora il rendimento scolastico dei bambini, aumenta la loro autostima e preserva il patrimonio culturale. L’esposizione alla lingua madre fin dalla tenera età è essenziale perché è la prima casa del bambino e plasma l’identità.
“Imparare il macedone fin dalla più tenera età è essenziale, fondamentale, l’unico modo per preservare ciò che ci è stato dato, ereditato, e cioè la nostra prima casa: la lingua”, afferma Ana Golejska Dzikova, poetessa e professoressa di lingua e letteratura macedone. Attraverso i contenuti in macedone, i bambini non solo imparano e migliorano la lingua, ma riconoscono anche l’opportunità vitale di connettersi con la lingua che è un ampio spazio di scoperta, a livello cognitivo e immaginativo.
La lingua della madre ha un impatto fondamentale sulla formazione della personalità. I bambini imparano attraverso la voce della madre, attraverso essa comprendono il mondo, le emozioni e formano i primi pensieri. La lingua madre è essenziale per connettere nuove conoscenze con ciò che è già stato appreso e, se si creano queste connessioni, l’istruzione diventa significativa.
“Perché parlare in macedone fin dalla tenera età? Perché quella è la nostra prima lingua. È la lingua della mamma e la lingua del papà, la lingua in cui cresceremo, ci innamoreremo, ci addoloreremo e litigheremo, distruggeremo, ma costruiremo anche una casa, un ponte, mondi!”, afferma Milos Andonovski, regista teatrale e professore di lingua macedone. È necessario utilizzare la lingua macedone fin dalla tenera età per essere saldi non solo sul bastone della vecchiaia, ma anche sul proprio pensiero, costantemente articolato per il mondo al di fuori del mondo che è dentro di noi.
“Vogliamo celebrare la Giornata della lingua macedone in questo modo perché per noi è anche la nostra missione”, afferma Darko Peruseski, CEO di “SVOD MASTER AD”. “Siamo una piattaforma in cui tutta la produzione macedone è benvenuta e facilmente accessibile a tutti gli spettatori. Tutti i contenuti sono tradotti in macedone e, per i bambini, sono sincronizzati perché crediamo che i bambini costruiscano il loro futuro attraverso la parola, la cultura e l’appartenenza”.
GLEY offre ai bambini la possibilità di guardare fino a 5 episodi gratuiti di serie che altrimenti sarebbero a pagamento. I bambini possono crescere con personaggi come Petko, Bibi e Bobi, Zoki Poki e Lidija, così come con i personaggi animati dei Puffi, Tina e Toni, Blippi Wonder o Ninja Turtles, ma in una lingua che è vicina, calda e loro.