Il ministro della Salute, Azir Aliu, ha rilasciato oggi dichiarazioni pubbliche in merito all’incendio nella discarica di Drisla, che da tre giorni affligge Skopje con odore di plastica e gomma bruciata. Nonostante la persistente puzza, il ministro ha assicurato che l’aria non presenta un livello di inquinamento tale da causare problemi di salute ai cittadini. Le dichiarazioni sono avvenute a margine di una visita all’ospedale “8 Settembre”, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Il ministro Aliu ha spiegato che, in collaborazione con l’Istituto di Sanità Pubblica, è stata effettuata un’analisi per valutare la presenza di inquinanti a livelli pericolosi per la salute. “Vi assicuro che l’odore si sente e non è piacevole, ma l’aria al momento non è a un livello di inquinamento che causa problemi di salute per i cittadini”, ha affermato il ministro. Nonostante ciò, ha raccomandato ai cittadini di evitare di uscire di casa se non strettamente necessario.
Per il futuro, il Ministero della Salute prevede di istituire un gruppo di lavoro che si occuperà di monitorare e valutare gli eventuali impatti sulla salute dei cittadini causati dall’inquinamento atmosferico.
Anche il direttore dell’ospedale “8 Settembre”, Sinisha Stojanoski, ha sottolineato l’importanza del monitoraggio costante della qualità dell’aria, soprattutto in vista dell’aumento delle infezioni respiratorie. Ha aggiunto che, in collaborazione con il Ministero della Salute, i medici saranno disponibili 24 ore su 24 per assistere i pazienti e minimizzare i casi di gravi malattie respiratorie.
Intanto, per il terzo giorno consecutivo, i residenti di Skopje sono costretti a tenere le finestre chiuse a causa del fumo proveniente dalla discarica di Drisla. Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha annunciato che verranno impiegati macchinari di aziende socialmente responsabili per prevenire ulteriori emissioni di fumo dalla discarica. Ha inoltre dichiarato che cercherà soluzioni con il nuovo sindaco di Skopje.