Il Primo Ministro della Macedonia del Nord, Hristijan Mickoski, ha espresso forti riserve riguardo alle proposte di “linee rosse” concernenti le relazioni con il paese confinante orientale. Mickoski ha criticato aspramente coloro che, a suo dire, hanno precedentemente compromesso questioni cruciali per lo Stato.

Mickoski ha sottolineato che, durante il suo mandato, non ci saranno compromessi su tali questioni sensibili. Ha ribadito che l’integrazione europea rimane una priorità, ma ha insistito affinché questo percorso sia intrapreso con dignità e rispetto, e non attraverso l’umiliazione.

Il Primo Ministro ha ricordato come i suoi predecessori abbiano inizialmente negato l’esistenza di ultimatum per poi accettare la proposta francese, e come abbiano promosso un referendum di cui non hanno riconosciuto i risultati.

Mickoski ha espresso scetticismo riguardo alla solidità delle “linee rosse” proposte, suggerendo che potrebbero essere più deboli del previsto. Tuttavia, ha assicurato che sotto la sua guida, lo Stato sarà protetto e che gli interessi nazionali saranno salvaguardati.

Mickoski ha delineato le sue priorità per il Paese, che includono un’istruzione di qualità superiore, un’agricoltura prospera, opportunità per i giovani di rimanere in patria, pensionati che godono di una vecchiaia serena, condizioni di lavoro eque e un’economia forte e competitiva. Ha espresso il suo desiderio di un elevato tenore di vita nei Balcani, paragonabile a quello dei Paesi europei leader.