Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha tenuto un discorso all’Accademia Solenne in occasione della Festa dell’Indipendenza della Macedonia, sottolineando l’importanza storica di questa data per il popolo macedone.

Mickoski ha definito il 8 settembre un momento di svolta storica, in cui si è innalzato il vessillo dell’indipendenza, coronando secoli di lotte, sacrifici e sofferenze.

Il Primo Ministro ha ricordato il ruolo fondamentale della storica VMRO nella creazione dello stato macedone, definendola l’organizzazione che ha dato i natali a molti figli e figlie della Macedonia, unendo l’intelligenza e organizzando il popolo in una resistenza contro uno degli imperi più forti dell’epoca. Ha inoltre elogiato i partecipanti all’ASNOM per aver custodito gli ideali per cui avevano combattuto i partecipanti all’Ilinden.

Mickoski ha ribadito il suo impegno, e quello di ogni futuro Presidente del Governo, a onorare coloro che hanno auspicato l’indipendenza e coloro che hanno condiviso la speranza e il desiderio di un proprio stato.

Il Primo Ministro ha sottolineato la necessità di non lasciar svanire la patria, ma di impegnarsi con tutte le forze per restituire speranza, gioia e sorrisi ai bambini in ogni casa. Il governo considera questo obiettivo una priorità nazionale e si impegna a investire nelle persone, nelle famiglie e in ogni nuovo bambino che nascerà.

Mickoski ha concluso il suo discorso sottolineando che l’indipendenza non è solo una firma su un documento, ma un sacrificio, una lotta e un amore per la terra macedone. Ha aggiunto che è un’eredità dei loro antenati, ma anche un voto alle generazioni future.