Il Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione Territoriale stanzia fondi per i primi 200 veicoli elettrici destinati ai tassisti, con l’obiettivo di promuovere un trasporto urbano più pulito ed efficiente. L’iniziativa è stata presentata dal Primo Vice Primo Ministro e Ministro Izet Mexhiti durante un incontro con l’Unione delle Associazioni dei Taxi.
Mexhiti ha sottolineato che il progetto rappresenta un passo concreto verso la trasformazione del trasporto urbano e si inserisce in una strategia più ampia volta a combattere l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità della vita urbana.
Secondo il Ministro, i veicoli elettrici, caratterizzati da elevati standard ambientali, assenza di emissioni nocive, silenziosità ed elevata efficienza energetica, sostituiranno gradualmente i mezzi esistenti alimentati a diesel, benzina o gas. Questo comporterà benefici significativi per i cittadini, i tassisti e l’ambiente.
Il Ministero prevede di sovvenzionare il 15% del costo di ciascun veicolo elettrico, il cui prezzo medio è di 28.000 euro. L’investimento complessivo per i primi 200 veicoli ammonterà quindi a circa 840.000 euro.
Stando alle stime degli esperti ambientali, la sostituzione dei veicoli tradizionali con quelli elettrici porterà a una riduzione di oltre 2.700 tonnellate di CO₂ all’anno, equivalente alla piantumazione di oltre 120.000 alberi. Inoltre, si prevede una significativa diminuzione dell’inquinamento acustico, soprattutto nelle aree densamente popolate.
Mexhiti ha ricordato che il Ministero ha già avviato il programma “Car Sharing” con i primi 100 veicoli elettrici ad uso pubblico e ha promosso l’introduzione di scooter e biciclette elettriche in diverse città.
In collaborazione con l’Unione Europea, attraverso il programma “UE per l’Aria Pulita”, sono stati donati 6 autobus elettrici alla città di Skopje, sono state potenziate le capacità di monitoraggio della qualità dell’aria e sono state piantate decine di migliaia di piantine in tutto il paese.