La Macedonia ha subito un calo significativo di sei posizioni nell’Indice Mondiale della Libertà di Stampa 2025, pubblicato da Reporters Without Borders. Questo segna il primo regresso del paese dopo otto anni di progressi costanti.

Secondo Bogdanka Kuzeska, portavoce di SDSM, questo drastico calo rappresenta un serio pericolo per la libertà di stampa. Kuzeska ha sottolineato che durante il governo di SDSM, la Macedonia aveva compiuto notevoli progressi, passando dal 118° posto nel 2016 al 36° posto, la posizione migliore nella regione. Questo avanzamento è stato attribuito a politiche dedicate alla libertà di parola, alla trasparenza e all’indipendenza dei media.

Kuzeska ha criticato il ritorno al potere di VMRO-DPMNE, affermando che ciò ha comportato un immediato soffocamento della libertà di stampa. Ha sostenuto che ogni volta che VMRO-DPMNE è al governo, i giornalisti subiscono pressioni e lo spazio dei media si restringe.

Reporters Without Borders ha avvertito che i giornalisti sono esposti a minacce e attacchi e che i funzionari governativi mostrano atteggiamenti umilianti nei confronti degli operatori dei media. Kuzeska ha affermato che il governo guidato da DPMNE sta ripristinando metodi di controllo, pressione e paura.

Ha lanciato un appello alla vigilanza da parte del pubblico, delle organizzazioni civili e della comunità internazionale, sottolineando che la libertà dei media è un fondamento di ogni società democratica. SDSM, ha ribadito, rimane fermamente dalla parte del giornalismo libero e continuerà a combattere contro ogni forma di censura, pressione e repressione dei media.