Ohrid ha ospitato una cerimonia per commemorare l’81° anniversario della formazione della Sesta Brigata di Liberazione Nazionale e il 33° anniversario della formazione della Sesta Brigata di Fanteria dell’Esercito della Repubblica della Macedonia del Nord. L’evento si è tenuto nell’ex caserma della città.
Durante la cerimonia, il sindaco di Ohrid, Kiril Pecakov, insieme a generali dell’esercito in pensione, presidenti di veterani militari e riservisti della Repubblica della Macedonia del Nord, l’Unione dei Combattenti di Ohrid e rappresentanti del dipartimento di polizia di Ohrid, si sono uniti a membri attuali ed ex dell’unità per onorare l’occasione. Dobre Veljanoski, colonnello (in pensione) e presidente della sezione di Ohrid dell’Associazione dei Veterani e Riservisti della Difesa e della Sicurezza della Repubblica della Macedonia del Nord, ha ripercorso la storia della Sesta Brigata di Fanteria, dalla sua nascita nel 1944 alle operazioni finali per la liberazione della Macedonia occidentale.
Veljanoski ha sottolineato l’impegno dei veterani nel preservare la memoria storica, citando la creazione di diversi monumenti commemorativi a Debarca e una sala della memoria dedicata alla Brigata nella caserma.
Il sindaco Pecakov ha evidenziato che la formazione della Sesta Brigata di Liberazione Nazionale rappresenta il culmine del movimento di liberazione nazionale nella regione e la realizzazione degli ideali secolari del popolo macedone per la creazione di uno stato indipendente. Goce Georgievski, presidente dell’Unione dei Combattenti di Ohrid, ha anche rivolto un discorso ai partecipanti.
In segno di rispetto, una delegazione dell’Associazione dei Veterani e Riservisti della Difesa e della Sicurezza della Repubblica della Macedonia del Nord – sezione di Ohrid, ha deposto fiori sulla tomba del primo comandante della Guarnigione ARM a Ohrid, il colonnello Josip Hajba.
Nel 2023, sono state assegnate targhe commemorative postume al colonnello Josip Hajba, al colonnello in pensione Pavle Momiroski (allora vice comandante) e al sindaco Kiril Pecakov per il sostegno dato all’apertura della sala della memoria della Sesta Brigata Macedone di Liberazione Nazionale situata nella caserma di Ohrid.