Il governo della Macedonia del Nord è stato accusato di aver speso ingenti somme di denaro in ristoranti di lusso durante i primi quattro mesi dell’anno, con una spesa totale di oltre 30.000 euro. L’accusa è stata lanciata da Bogdanka Kuzeska, portavoce dell’SDS (Unione Socialdemocratica di Macedonia), durante una conferenza stampa.
Secondo Kuzeska, quasi tutti i ministri hanno partecipato a sontuosi pranzi e cene, con alcune fatture che superano i 3.000 euro. Questi dati, ha sottolineato, sono pubblicamente accessibili tramite la piattaforma “Open Finance” e saranno messi a disposizione dei media.
La portavoce ha criticato aspramente la spesa, affermando che il governo ha speso in media 10.000 euro al mese in ristoranti e caffè, mentre dichiara che 400 euro sono sufficienti per vivere. Ha inoltre menzionato gli acquisti precedenti di papaia, asparagi e altri prodotti esotici per un valore di 35.000 euro, chiedendosi se non fossero abbastanza per il governo.
Kuzeska ha individuato alcuni ministri specifici, tra cui Don Timcho Mutsunski e Don Filkov, accusandoli di spendere come “gangster” in un momento in cui il paese ha i salari più bassi della regione. Ha anche criticato il Ministro della Cultura, Ljutkov, per aver speso somme elevate nei caffè mentre i dipendenti del settore culturale non ricevevano lo stipendio.
Kuzeska ha concluso affermando che il governo attuale è un simbolo di elitarismo, arroganza e totale alienazione, senza alcun contatto con la realtà e con una mancanza di coscienza. Ha aggiunto che l’SDS considera questa condotta inaccettabile e che intende continuare a denunciare tali comportamenti.