Conclusione del Forum Mondiale sull’Energia Sostenibile a Skopje con la Dichiarazione di Skopje

La 14a edizione del Forum Mondiale sull’Energia Sostenibile (IFESD-14) si è conclusa a Skopje con la firma della “Dichiarazione di Skopje”, trasformando la città in un centro globale per il dialogo energetico. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 500 delegati provenienti da più di 70 nazioni e oltre 150 relatori.

I partecipanti hanno concordato sulla necessità di connettività regionale, investimenti intelligenti, trasformazione digitale e una transizione energetica inclusiva. La “Dichiarazione di Skopje” sottolinea l’impegno per una transizione energetica giusta e inclusiva.

Sanja Bozinovska, Ministro dell’Energia, delle Miniere e delle Risorse Minerarie, ha evidenziato l’importanza del forum come punto di svolta per la regione. Ha espresso orgoglio per il fatto che Skopje sia diventata un motore attivo della transizione energetica globale.

Armen Grigoryan, rappresentante residente del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), ha affermato che Skopje ha dimostrato il significato della solidarietà globale in azione. Ha sottolineato la necessità di volontà politica, solidarietà globale e impegno per raggiungere un’energia sostenibile, sicura e accessibile.

Dario Liguti, Direttore della Divisione Energia dell’UNECE, ha dichiarato che la “Dichiarazione di Skopje” rappresenta un segnale di ambizione regionale e globale. Ha ribadito l’impegno congiunto per accelerare una transizione energetica giusta e inclusiva.

Il documento finale della dichiarazione indica che i firmatari si impegneranno a favore di politiche energetiche integrate e inclusive. Lavoreranno inoltre alla modernizzazione delle reti elettriche e alla digitalizzazione, promuovendo investimenti in fonti rinnovabili e una transizione equa, oltre a promuovere la finanza verde e la parità di genere nel settore energetico.

L’IFESD-14 è stato organizzato dal Ministero dell’Energia, delle Miniere e delle Risorse Minerarie della Repubblica della Macedonia del Nord, dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e dalle cinque commissioni economiche regionali delle Nazioni Unite – ECA, UNECE, ECLAC, ESCAP ed ESCWA.